Diagnostica e terapia delle malattie cardiovascolari: Meet the experts
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17° congresso annuale ICISCU
Questo congresso affronta in maniera innovativa, divulgativa, ma rigorosa, i temi della cardiopatia
ischemica cronica, dell’ipertensione arteriosa, della patologia aortica, della fibrillazione atriale,
dell’insufficienza cardiaca cronica e dell’OSAS. L’ ischemia miocardica, nota anche come “cardiopatia
ischemica“, è una patologia che si presenta quando non avviene un’adeguata ossigenazione del
muscolo cardiaco, e rappresenta la prima causa di morte nei paesi occidentali. Tale patologia si
presenta quando avviene una riduzione del flusso di sangue dovuta ad un restringimento o ad una
ostruzione delle arterie coronarie La pressione arteriosa è la forza esercitata dal sangue contro la
parete delle arterie. A ogni battito del cuore, il sangue esce dal ventricolo sinistro attraverso la valvola
aortica, passa nell’aorta, e si diffonde a tutte le arterie. Quando il cuore si contrae e il sangue passa
nelle arterie, si registra la pressione arteriosa più alta, detta ‘sistolica’ o ‘massima’; tra un battito e
l’altro il cuore si riempie di sangue e all’interno delle arterie si registra la pressione arteriosa più
bassa, detta ‘diastolica’ o ‘minima’. La misurazione della pressione si registra a livello periferico,
usualmente al braccio e viene indicata da due numeri che indicano la pressione arteriosa sistolica e
la diastolica, misurate in millimetri di mercurio (es. 120/80 mmHg).Quando i valori di sistolica e/o di
diastolica superano i 140 (per la massima) o i 90 (per la minima), si parla di ipertensione. Fra i
disturbi del ritmo cardiaco, la fibrillazione atriale (FA) è uno dei più frequenti e comporta come rischio
principale quello trombo embolico, evidenziato dall’elevata incidenza di eventi cerebrovascolari nei
pazienti con FA. Per insufficienza cardiaca (detta anche scompenso cardiaco) si intende l'incapacità
del cuore di pompare un adeguato flusso di sangue per mantenere un efficiente metabolismo degli
organi e di tutti i tessuti dell'organismo. Per questo motivo il sangue si accumula nelle vene, nei
tessuti periferici e nei polmoni. Tutti gli argomenti saranno trattati con particolare attenzione alla
prevenzione della morte improvvisa, anche nell’atleta, e delle malattie cardiovascolari in genere. Responsabile scientifico:
P. Palmiero.
DATA E ORA INIZIO: 13/04/2018 14:00
CITTÀ: Brindisi
LUOGO: Sala Universitaria, Palazzo Granafei Nervegna
DURATA: 2 giorni
CREDITI: 8
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